Discussione: La Gioia dei Taddei
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 22-04-2011, 01.47.47   #442
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La grande sala con le sue slanciate colonne di gusto classicheggiante, che sorreggevano la pesante cupola, era invasa ed attraversata dai raggi del Sole.
Statue raffiguranti gli eroi della mitologia capomazdese occupavano grandiosi piedistalli, che simili a grandi altari ospitavano i sogni di chiunque si fosse recato in quel luogo.
Ed al centro dominava con la sua marmorea perfezione la statua dell’Arcangelo Michele.
Icarius la fissava.
La vedeva per la prima volta, o almeno così credeva, ma qualcosa di familiare lo attirava verso quella statua.
“La statua di San Michele…” disse all’improvviso una voce “… il protettore di Capomazda e della sua divina stirpe… Izar era preoccupato per voi…” continuò August “… vi ha fatto cercare dappertutto…”
“Sapevo di trovarvi qui…” aggiunse dopo un attimo di silenzio August “… venivamo sempre qui da piccoli ad osservare le statue.”
“Io non ricordo nulla del mio passato…” mormorò Icarius.
“Presto tutto vi ritornerà chiaro.”
“Questo posto è… speciale… c’è qualcosa qui… qualcosa di unico.”
“Si, è vero.” Annuì August.
“Io non riuscirò mai ad essere un degno Arciduca per questa terra.”
“Siete nato per questo” disse August “e nessuno potrebbe esserne più degno di voi.”
“Non so neanche come comportarmi, August…”
“Siate voi stesso, milord… non occorrerà altro…”
“Capomazda è imponente… e la sua grandiosità quasi mi intimorisce… e tutte queste statue… è come se mi fissassero per dirmi qualcosa…”
“Io credo, mio signore, che vi aspettassero da tempo... da molto tempo…”
“Talia… è molto bella, vero?” Domandò all’improvviso Icarius.
“Si, mio signore.” Sorrise August.
“Io credo sia la più bella donna mai nata.” Sospirò Icarius. “Dobbiamo ritornare al palazzo, amico mio?” Chiese poi.
“No… possiamo restare ancora un po’ qui, se volete, mio signore.”
I due si scambiarono allora uno sguardo d’intesa.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso