La mano di Dafne bagnava Pasuan con quel panno intriso d’acqua, mentre il cavaliere restava immobile a fissarla.
“Come… com’era tuo marito? Era un bell’uomo? Ma che sciocco…” disse chinando il capo “… una ragazza bella come te non poteva certo sposare un uomo brutto…”
Sospirò, mentre lei continuava a medicarlo.
“Forse dovrei andare via…” mormorò “… se lui… si, insomma, se non fosse morto ti avrebbe difesa lui… forse questo non è il mio posto…”
All’improvviso le prese la mano, facendo cadere sul letto il panno bagnato.
La fissò per un interminabile istante, nel quale avrebbe voluto dirle tante cose.
Forse troppe.
“Scusami…” lasciandole la mano “… forse è meglio che vada via davvero…”