"Io sono come sono..." rispose Morrigan, mentre già si erano messi a cavallo diretti a Capomazda "e francamente non mi sono mai posta il problema di piacere o non piacere a chicchessia!"
Quindi tacque, e non disse più nulla, fino a quando non entrarono in città.
Quando furono arrivati nel largo spiazzo della corte, scesero da cavallo.
"Andate a chiamare il vostro capitano," disse a Finiwell, e indicandogli il corpo del traditore con un sorrido sarcastico "e fategli vedere il nostro strano trofeo di caccia!"
Si allontanò da lui di qualche passo, poi riprese.
"Io vi attenderò qui, fatemi sapere quali ordini..."
Si voltò e cominciò a passeggiare, misurando a larghi passi lenti un lato della corte. Quando fu sicura che Finiwell non potesse più vederla, estrasse dalla tasca un piccolo oggetto che rigirò tra le dita per qualche istante.
Avrebbe voluto spostarsi verso un lume, per poterlo studiare meglio, ma due voci in quel momento si levarono poco distante da lei, la fecero sobbalzare, e Morrigan rimise in tutta fretta l'oggetto nella piccola tasca del suo giustacuore.
Sollevò lo sguardo per vedere chi avesse interrotto il suo ragionare, e davanti a sè vide Guisgard intento a parlare scherzosamente con una donna che indossava evidentemente un abito monacale... si vede che Guisgard non è di queste parti... qui sembrano tutti così timorati di Dio che stento a credere che oserebbero familiarizzare così, in piena notte, con una sposa di Cristo!
A quel pensiero, ancora una volta provò un'istintiva simpatia per Guisgard e per quel suo modo scanzonato, o almeno apparentemente tale, di affrontare gli eventi. Così si decise, e andò loro incontro, con in faccia un sorriso divertito.
"Buonasera, messer Guisgard... avete appena perso una splendida battuta di caccia stanotte... caccia al serpente!" rise, poi si voltò verso Llamrei.
"Buonasera, sorella... io sono lady Morrigan. Ricordatevi di me nelle vostre preghiere!"
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
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