Istintivamente la mano corse a stringere l'elsa di Samsagra, come se avesse voluto nasconderla da quello sguardo curioso... non pensavo l'avesse notata...
"Questa spada..." rispose, e impercettibilmente la sua voce, prima scanzonata, si fece più bassa, scura "è solo una vecchia spada, un cimelio di famiglia... ma mi è molto cara!"
Sollevò di nuovo lo sguardo, superando finalmente quell'incertezza e rivolgendo a Guisgard un sorriso dolce e beffardo insieme.
"Siete bizzarro, voi, mio caro messer Curioso... scucirvi un'informazione è peggio che duellare, eppure volete conoscere la storia della mia amata spada... be', quando un giorno mi racconterete qualcosa di voi, allora avrete in cambio il mio racconto... in fondo, nella mia storia c'è pure un Guisgard, proprio come lo siete voi!"
Gli lanciò uno sguardo strano, misto tra la curiosità e la ricerca di un'intesa, poi, cambiando tono:
"Quanto alla caccia... avete detto bene, ho gusti bizzarri e adoro ogni forma di caccia... ma la preda di stanotte era per il capitano Monteguard, quindi non posso dirvi nulla al riguardo... se volete, possiamo attendere insieme che arrivi il suo commento in merito... chissà che poi non ci sia qualche altra cosa da andare a cacciare insieme, se ne avete gusto!"
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
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