“Non è colpa nostra tutto questo.” Disse Aytli quasi impedendo a Melisendra di andare via. “Sono gli uomini che arbitrariamente decidono le sorti delle terre e di coloro che le abitano… forse tutto è frutto del caso… forse è solo per una fatalità che ci ritroviamo a combattere per lord Cimarow, invece che per i Taddei… come una grande partita a scacchi…” continuò dopo un attimo di silenzio “… bianchi o neri poco cambia… conta solo la vittoria… perché se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è che in guerra nessuno è mai totalmente dalla parte del giusto… siamo tutti come maschere… maschere di una grande tragedia…”
Fissò poi la brughiera che pian piano andava ad assumere i colori del crepuscolo.
“E tu…” aggiunse “… tu cosa celi sotto la tua maschera? Chi sei veramente?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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