Guisgard sorrise a quelle parole di Morrigan.
“Un altro Guisgard? Non immaginavo fosse così diffuso il mio nome!” Disse ridendo di gusto. “Colui che mi ha allevato parlava del mio nome scomodando i grandi condottieri normanni che fecero grande questa terra” continuò “e non credevo certo che altri avevano tanto a cuore le imprese di quei grandi giunti dalla Francia!” Scoppiando a ridere.
“Quanto alla vostra spada…” aggiunse “… ahimé, non ho simili cimeli! Chissà che un giorno non vi proponga di giocarcela ai dadi! Vi ricordo che sono sempre in cerca di un cavallo ed il gioco è il sistema più veloce che conosco per guadagnare qualcosa!”
Nel frattempo, Finiwell raggiunse il capitano Monteguard.
“Oggi è un giorno fortunato!” Esclamò il capitano nel vederlo. “I miei cavalieri smarriti ritornano tutti all’ovile! Però con te sarò più clemente… dammi un buon motivo per non sbatterti al fresco insieme ai tuoi compari!”
“Cosa intendete dire?” Domandò stupito il cavaliere. “Chi sarebbero i miei compari?”
“Cosa volevi dirmi?” Chiese il capitano.
“Un momento…” fece Finiwell “… parlate di Pasuan e Cavaliere25?”
“Insomma, perché mi cercavi?” Tuonò Monteguard.
Finiwell allora raccontò tutto l’accaduto al suo capitano, dei misteriosi personaggi nascosti nei meandri della cittadella, fino alla cattura di uno dei due nella brughiera.
Un attimo dopo Finiwell tornò da Morrigan.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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