Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 11-05-2011, 04.02.03   #697
Morrigan
Cittadino di Camelot
 
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Morrigan ha un'aura spettacolareMorrigan ha un'aura spettacolare
Il mondo di notte sembrava diverso.
Lei lo aveva sempre pensato.
Tutto ciò che lo popola, uomini e oggetti, assume nuova sembianza. O ritorna alla propria primigenia, più sincera essenza.
E lui, nonostante il suo sarcasmo, nonostante il suo mistero, di certo non poteva sfuggire a questa regola!

Lo fissava mentre suonava, sapendo di non poter essere vista. E gli parve un'altro uomo. Sconosciuto, ancor più di quanto non lo fosse già la sua figura diurna. Rassicurante, in maniera bizzarra ed inaspettata. Sconosciuto e rassicurante... doveva proprio ammettere di avere una mente parecchio strana, se poteva eleborare un simile paradosso!
Ma lui suonava, assorto in quella vaga oscurità della sera, illuminata da una luna che si disegnava come uno spicchio perfetto nel cielo. E in quella musica vi era un ricordo dolce e triste insieme... si, un ricordo, un'immagine lontana, forse perduta, ma di certo molto amata. E Morrigan l'ascoltò percè in quelle note c'era la terra, c'era il vento e c'era la vita, e c'erano infine ricordi e malinconie che lei poteva comprendere... finalmente una lingua che anche lei poteva comprendere!
Ma poi di colpo la musica cessò, e una voce cupa, quasi infastidita, ruppe quell'incanto:

“Chi è là?” chiese Guisgard.

Lei sobbalzò, vedendosi scoperta, e per un istante non seppe cosa fare. Si vergognava di averlo spieto a quel modo, e non avrebbe voluto ammetterlo. Ma si fece avanti ugualmente, con lentezza, lasciando che la luce della luna scoprisse il suo viso, pronta ad affrontare il suo biasimo o il suo fastidio.

"Sono io," rispose, e la voce le uscì inusualmente bassa, come disarmata "sono Morrigan..."

Disse il suo nome semplicemente, come se fosse normale, come se lui avesse dovuto aspettarselo. Ma non era normale e non poteva pretendere che per lui fosse familiare accogliere un estraneo in quel momento in cui di certo avrebbe preferito restare da solo.

"Mi dispiace avervi interrotto, così... quella musica era così bella, ed io non ho potuto fare a meno di fermarmi ad ascoltare"
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
Morrigan non è connesso