Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Talia!” Chiamò salendo sopra. “Talia, sono qui!”
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Tirai un sospiro di sollievo quando lo vidi ricomparire.
Gli sorrisi e quell'angoscia, che mi aveva colta nell'udire quel grido e poi, ancora, al ricordo di quel sogno, si allentò, lasciando che il mio cuore tornasse a battere regolarmente.
E solo quando lui fu di nuovo con me tornai a voltarmi verso la stanza... fu allora che vidi che la bimba si era svegliata.
Lentamente mi accostai al letto e presi tra le mani la tisana che la locandiera aveva portato per lei... era ancora calda.
"Non aver paura!" le dissi, sorridendole dolcemente "Siamo tuoi amici... ti abbiamo portata qui dopo che sei svenuta! Questa..." soggiunsi, porgendole il piccolo contenitore di terracotta "L'ha preparata la locandiera per te. Bevila, sono certa ti farà bene!"
Parlavo lentamente e con la voce più calma che avessi... dopo tutto era solo una bambina e temevo si spaventasse.
E invece, gardando i suoi occhi mentre parlavo, ne rimasi sorpresa: non c'era nessuna paura o nessun timore in essi, ma vi si poteva invece leggere una sorta di curiosa determinazione... tutt'altro che consueto questo in una bambina!
Le sue successive parole ad Icarius, poi, mi sorpresero ancora di più!
Citazione:
Originalmente inviato da Lady Morgana
"Lei è il duca di Capomazda, vero? Tra poco avverrà la sua incoronazione e io le ho solo fatto perdere tempo, mi dispiace molto..."
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La fissai un momento, stupita... ero senza parole: come poteva una bambina averlo riconosciuto quando neanche i due locandieri, chiaramente, lo avevano fatto?
Poi mi voltai verso Icarius e, nell'incrociare il suo sguardo, notai in lui la stessa mia sorpresa. Mi strinsi nelle spalle.