Mi accinsi ad aiutare Gouf e slacciai la cintura a cui era appesa la spada di Nyclos.
A lui non serviva più, ma sarebbe servita a me.
Afferrai il pugnale, che ancora aveva per fodero le carni del povero lord, e liberai la lama.
La luna era quasi sorta. Calante. Perfetta.
"Prenderai le sue sembianze."
Questo avrebbe richiesto sangue. Mi apprestai a graffiarmi il palmo della mano.
Mi accinsi a disegnare un cerchio intorno a Gouf e al corpo.
Le gocce cadevano sul terreno e subito ne venivano assorbite, come se la terra stessa abbisognasse di quel sacrificio.
Strinsi il pugnale e aprii il palmo del corpo senza vita.
Presi la mano di Gouf e scalfii anche la sua mano.
Il vento iniziò a soffiare con forza.
Feci segno a Gouf di spogliarsi.
Iniziai a cantare.
Non era una lingua. Erano lamenti che attraevano gli spiriti.
Li sentii agitarsi nell'oscurità e bramare il sangue. E la mia energia.
In cambio mi avrebbero aiutata.
Non avrei mai dovuto conoscere certi segreti, ma li conoscevo. Ci ero cresciuta in mezzo.
Congiusi le mani di Nyclos e Gouf.
Gridai, mentre il mio corpo diventava campo di battaglia di quelle forze.
Il vento minacciava di spazzarci via.
Disegnai un simbolo di illusione sul torace di un uomo e poi dell'altro.
Il fumo, una densa nebbia ci avvolse.
Cinsi la vita di Gouf con la cintura. "Questa non la dovrai togliere fino a quando non vorrai dissolvere l'incanto."Poi soffiai sul suo volto.
Gli spiriti ghignarono e si agitarono nella mia mente.
Tutto divenne scuro e io caddi a terra, svenuta.
Ma prima di sentirmi scivolare nell'oscurità, seppi con certezza che aveva funzionato.
Gli spiriti erano soddisfatti.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
Ultima modifica di Melisendra : 17-05-2011 alle ore 21.06.43.
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