Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 20-05-2011, 04.30.28   #871
Guisgard
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Ci acclamano e ci amano.” Disse Icarius a Talia. “Io sono il duca e tu la Granduchessa… questa è la nostra gente, il nostro popolo.” E le sorrise, mentre la folla li acclamava a gran voce.
Alzò allora la mano per rispondere al saluto della gente e in quel momento si accorse del sangue lasciatogli dalla mano di Talia.
Ma non ebbe il tempo per dirle niente.
Izar fece loro segno di scendere nella Cappella della Vergine per la cerimonia d’incoronazione.
Il corteo così raggiunse la chiesa, dove ad attenderlo vi era l’abate Ravus.
La cerimonia cominciò tra canti solenni e la recita della litania di tutti i santi.
Ravus invocò poi sulla coppia ducale la Solenne Benedizione.
Allora fu portata la Corona di Giada, simbolo del potere dei Taddei.
Icarius e Talia mangiarono il Corpo di Nostro Signore e bevvero il Suo Sangue.
Ravus, poi, prese fra le mani la Corona di Giada.
“Per Grazia ricevuta dal ministero della Santa Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo e del riconoscimento di Sua maestà il Re, reggente per conto di Dio delle sorti di questo regno, io proclamo Icarius de Taddei Arciduca di Capomazda.” Disse Ravus ponendogli sul capo la corona di Giada. “Ciò che è legato sulla Terra lo sarà anche nei Cieli.”
Icarius allora impugnò la spada che gli fu portata davanti e cominciò a giurare:
“Giuro solennemente davanti a Dio Onnipotente ed al mio popolo che onorerò questo titolo fino alla morte. Ricercherò la verità, difenderò la libertà e proteggerò i deboli, le vedove e gli orfani. E farò sempre rispettare le leggi contro ogni ingiustizia. Tutto questo io giuro sull’elsa di questa sacra spada.”
Quasi come un Segno Divino, a quelle parole, la sacra Parusia, la spada dei Taddei, emanò un intenso bagliore.
Tutti i baroni allora salutarono ed applaudirono il nuovo Arciduca e la sua Granduchessa.
La coppia ducale raggiunse poi di nuovo il balcone del palazzo per il bagno di folla dopo l’incoronazione.
“Talia…” le sussurrò Icarius in modo che nessun altro potesse sentirlo “… perché la tua mano sanguina? Sei ferita?” Prendendo la mano di lei fra le sue.
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