Il palazzo era in festa ed illuminato a giorno.
I baroni con le loro mogli erano giunti e tutti i cavalieri del ducato erano presenti.
Ma qualcuno, approfittando di tutto ciò, scese nelle scuderie e sellò rapidamente Matys.
“Tieniti forte, mia cara.” Disse Icarius facendo sedere Talia davanti a lui. “Sai bene che Matys non si fida troppo di me!”
Un attimo dopo i due erano lanciati in una corsa per la campagna.
“Se si arrabbia di nuovo” ridendo Icarius ed indicando la cavalla “le sussurrerai tu qualcosa nel vostro idioma per calmarla?”
Galopparono nella notte, lungo il sentiero che tagliava la campagna e conduceva al borgo vecchio, fino a quando cominciarono ad udire musica e canti.
Il borgo era infatti in festa per l’incoronazione del duca, perchè anche quaggiù, nonostante la distanza dal palazzo ducale, la gente aveva voglia di divertirsi.
Icarius e Talia arrivarono all’inizio del borgo e lasciarono Matys in una piccola stalla custodita da un ragazzino.
Poi si diressero verso il centro dell’abitato, dove vi era la festa vera e propria.
Musici, saltimbanco improvvisati e giocolieri animavano lo spiazzo del borgo, mentre ovunque c’erano bambini che giocavano e numerosi sguardi di ragazze innamorate.
Luci, canti, vino e cibo erano in buona quantità e bastava questo per rendere felice tutta quella gente.
Icarius si avvicinò ad uno dei tanti banchi.
“Cosa si vince? Se faccio centro, intendo…” disse all’uomo dietro il banco.
“Una delle bambole esposte, ragazzo…” rispose l’uomo “… hai tre palline per fare centro.”
“Comincia a scegliere quella che più ti piace, Talia…” disse Icarius prendendo le tre palline che gli porgeva l’uomo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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