L’uomo fissò Talia e sorrise come a volerla consolare.
Icarius allora si avvicinò, prendendolo da parte.
“Vedete, buonuomo…” disse a bassa voce “… quel che dice mia moglie è vero… siamo sposati da poco tempo e la maggior parte di questo l’abbiamo trascorso separati…”
“Posso comprendere, ma non…”
“Vedete quella bellissima ragazza?” Lo interruppe Icarius. “Ecco, mi ha stregato e non posso fare a meno di esaudire ogni suo desiderio… aiutatemi, vi prego, buonuomo…”
L’uomo sorrise.
“Un momento, Ramon!” Esclamò di colpo la donna. “Ci sarebbero gli abiti per il moro! Non è ancora passato a ritirarli, vero?”
“No, quelli no!” Scuotendo il capo il vecchio. “Non posso rischiare che si sciupino!”
“Allora è rimasto qualche altro abito!” Esclamò Icarius. “Vi prego, vendetemeli!”
“Impossibile, sono già stati pagati!”
“Ve li pagherò il doppio!”
“No, ho preso un impegno!”
“Allora li voglio affittare!”
“No, potrebbero rovinarsi!”
“Vi do la mia parola d’onore che non accadrà!”
“Un incidente è sempre un incidente!” Fece il vecchio.
“Vi lasceremo in pegno i nostri abiti!” Disse Icarius. “Sono molto preziosi, guardate!”
Il vecchio lo fissò titubante.
“Facciamo così… compro tutta la vostra bottega!”
“Cosa? Siete forse impazzito?”
“Oh, si, lo sono!” Sorridendo Icarius. “E mai un pazzo lo è stato più di quanto non lo sia io ora!”
“Ramon, ti prego…” fece la vecchia al marito.
“Me li riporterete per l’alba?” Domandò il vecchio.
“Avete la mia parola!”
“Parola di pazzo furioso?” Ridendo il vecchio.
Icarius annuì e scoppiò a ridere.
Il vecchio allora mostrò loro un piccolo vestibolo, dentro il quale si trovavano i due costumi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|