Lho fissò divertito la giovane Sayla.
“Damigella…” disse “… allora voi non avete mai conosciuto un cavaliere di Capomazda!” E rise. “Guardatevi attorno in questo corridoio e troverete il meglio della cavalleria… quello laggiù, vedete? E’ Ardea e liberò la sua amata principessa dalle fauci di un terribile drago maledetto dai peccati degli uomini… quell’altro ritratto invece raffigura…”
Ma proprio in quel momento Lho si accorse dello strano comportamento di Sayla.
La ragazzina tremava e sembrava spaventata a morte.
Lho allora la prese in braccio e fece chiamare alcuni servitori.
Poco dopo Sayla si svegliò in un morbido letto.
La stanza era piccola ma accogliente ed una candela illuminava l’angolo accanto al letto.
“Come ti senti?” Chiese Lho.
Accanto a lui vi erano una vecchia servitrice ed un paggio.
I due poi si allontanarono dalla stanza.
“Quella ragazzina credo non sia normale…” mormorò la vecchia.
“Si, deve essere pazza…” rispose il paggio “… forse a causa della perdita dei familiari… sono traumi insanabili quelli…”
“Povera ragazzina…” scuotendo il capo la vecchia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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