La navata era deserta e semibuia e le statua dell’Arcangelo, sotto la suggestione del momento, sembrava sul punto di prendere vita.
Icarius si segnò e baciò il piede della statua di San Michele.
“Quello è il Primo Angelo di Dio…”
“Si, il protettore e custode della nostra stirpe, Icarius.”
“E’ bellissimo…”
“Segui sempre il tuo cuore, figlio mio...” disse Ardross abbassandosi accanto al bambino “... fallo e lui ti guiderà e proteggerà sempre.”
“Si, papà…” sospirò Icarius, rapito da quell’immagine.
Restò un attimo confuso.
“Cos’era quella vaga e sbiadita immagine?” Si chiese.
Poi la voce di Talia che lo chiamava accanto a sé.
Icarius la raggiunse e si sedette vicino a lei.
“Come ti senti? Hai avuto paura, vero? Vedrai che qui saremo al sicuro…” prendendo le mani di lei nelle sue “… ora raccontami tutto… di cosa parlavi prima?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|