Il sangue mi si gelò nelle vene quando udii le parole della donna.
...quella pieve apparteneva al suo casale?...
...era nelle sue terre?...
Mi voltai verso Icarius e incrociai il suo sguardo meravigliato...
Gli strinsi la mano un momento, allora, pensando... poi gli rivolsi un minuscolo sorriso complice e mi voltai verso la donna, avevo deciso di stare al gioco...
"Milady..." mormorai, in tono sommesso e appena percepibile "Perdonatemi se oso... ma io e mio marito siamo giunti da poco in queste terre e non conosciamo ancora i suoi usi e la sua nobile storia... Forse voi potreste, in virtà di quella santa clemenza che anima i vostri occhi, essere tanto generosa da venirci incontro e dirci chi sia il nobile signore di queste terre e dove egli dimori?"
La mia voce si dissolse nell'aria, leggerissima, e io sommessamente abbassai gli occhi...
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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