Guisgard fissò Morrigan ed annuì alle sue parole.
“Perdonatemi…” disse una voce alle loro spalle “… ecco, potrei approfittare della vostra cortesia?” Chiese un frate appena entrato.
“Cosa vi occorre?” Domandò Guisgard.
“E’ presto detto… io ed un mio fratello abbiamo appena pulito la statua di San Michele, ma ora abbiamo difficoltà a rimettere la lancia dell’Arcangelo al suo posto…”
Guisgard si voltò verso Morrigan e sorrise.
“Certo, vi aiuteremo noi…” annuendo.
I due allora seguirono il frate che li condusse nell’androne dove su un piedistallo si trovava la statua di San Michele.
Un altro frate teneva invece fra le mani la bella lancia lunga del Primo Angelo di Dio.
Guisgard allora, salendo su una scaletta di legno, raggiunse il braccio dell’Arcangelo e vi sistemò la lancia.
“Ecco!” Esclamò raggiante il frate. “Ora San Michele è pronto per la battaglia contro il maligno!”