La donna fissò Lho e Sayla.
“Si, ricordo i due sposi…” disse “… presero in prestito dei costumi, lasciando i loro abiti in pegno… ma non sono ancora tornati per riprenderseli.”
In quel momento entrò un anziano uomo, marito della donna.
Questa spiegò al marito il tutto e lui si voltò verso Lho e la sua giovane compagna di viaggio.
“Venite forse a nome di quei nobili sposi?” Chiese. “Si, i loro modi, il loro portamento ed il loro aspetto non potevano certo ingannare… erano di alto lignaggio e nobile sangue.”
“Infatti…” fece Lho “… essi erano l’Arciduca di Capomazda e la sua giovane sposa.”
“Per tutti i diavoli!” Esclamò sorpreso il vecchio, per poi fissare sua moglie. “Sua signoria e la Granduchessa nella nostra bottega!”
“Si, proprio così.” Annuendo Lho.
“Allora è ancora più imperdonabile la mia trascuratezza…”
“Di cosa parlate?”
“Ecco… l’altra notte un ladruncolo è penetrato nella bottega, fuggendo poi proprio col vestito di sua signoria… sono mortificato, perdonatemi…”
Lho lo fissò.
“Ora capisco il cadavere ritrovato con indosso gli abiti di lord Icarius…” rivolgendosi a Sayla “… ma chi sarà stato ad uccidere ed a ridurre in quello stato quel ladruncolo?”
In quel momento il menestrello che li aveva condotti nel borgo vecchio entrò nella bottega.
“Buonasera a voi, buon uomo!” Salutò.
“Finisco di parlare con queste persone e sono da voi, menestrello.” Disse il vecchio.
“Solo per chiedere, poi attenderò, non temete…” sorridendo il menestrello “… sto preparando una ballata e mi occorrono due marionette… ma non due marionette comuni… ecco, io devo rappresentare la storia di una celebre coppia, quindi mi occorrono un Admeto ed un’Alcesti, oppure un Tristano ed un’Isotta, o un Erec ed un’Enide, o anche un Lancillotto ed una Ginevra…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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