"No, non è detta l'ultima parola..." sussurrai. "Anche se si prospetta più arduo del previsto."
Mi allontanai dalla finestra ed entrai nella mia camera.
Freia era con me e si affaccendava intorno a me, con abiti puliti.
"Non adesso." Le dissi mentre mi spogliavo e rimanevo nuda in mezzo alla stanza. Posizionai una candela di fronte a me e mi apprestai a chiamarli.
Il vento soffiò come se ci trovassimo all'aperto. La fiamma crebbe.
"Datemi la vostra forza... e questa notte farò il primo sacrificio!"
Li sentii muoversi nell'oscurità.
"Io vi prometto... l'anima di Lord Cimarow."
Sapevo cosa significava. Ricominciare a uccidere mi avrebbe cambiata. Ma non era più tempo di cercare soluzioni ponderate. Dovevo rallentare quella guerra ad ogni costo.
Mi tagliai la mano e il sangue andò a nutrire la fiamma. Si levò un fumo sottile che si addensò in una nuvola.
Chiusi gli occhi e cercai di sfiorare la mente di Lady Talia, ma inaspettatamente trovai solo una eco. Dovevo avvertire Capomazda che tutto per iniziare. Inspiegabilmente non ci riuscii.
Un po' sorpresa e frustrata mi inginocchiai di fronte alla fiamma. Ero perplessa.
Soffiai mestamente sulla candela e attesi che Freia scostasse i pesanti tendaggi. Ormai era giorno. Un triste giorno.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
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