Infatti mi avete accortamente punzecchiata nel GDR... astuto colpire su più fronti... vi tengo d'occhio...
Penelope e Medea sono espressione di due mondi molto diversi... anche se entrambe amarono un solo uomo, Penelope è molto più equilibrata di Medea. Infatti Telemaco è vivo nonostante le numerose e celebri liason di Odisseo.
Inoltre Medea si servì di Egeo per assicurarsi un piano di fuga e una nuova accettabile sistemazione, non certo un comportamento degno di Penelope, tuttavia molto pratico.
Certo, sono entrambe regine, ma Medea è una barbara e riflette l'idea che i barbari fossero sfrenati e passionali. Penelope è posata e morigerata. Accetta le decisioni di Ulisse, anche quella di ripartire. Medea invece contesta il mondo che la circonda e il patriarcato, che vuole privarla dei figli ed emarginarla. In un certo senso Penelope è più sottomessa e non contesta i limiti imposti alla sua condizione di donna da un mondo di uomini.
Intendete dire che c'è un solo grande amore nella vita di ogni uomo? Io penso ci siano amori differenti, perciò non si possono mettere a confronto. Mercedes e Haydée rappresentano due momenti distinti della vita di Edmond. Non si possono fare paragoni tra un amore della propria giovinezza e uno più maturo (sebbene mi venga il sospetto che oggi lo chiameremmo... crisi di mezza età, considerata la giovane età di Haydée

), ma quello che sembra fuori non è importante. Visto dalla prospettiva dei protagonisti ogni amore sembra immenso.
L'Amore Romantico è un'invenzione dell'800, come tale ha creato dei modelli a cui aspirare, come l'anima gemella e il lieto fine... trovo, ad esempio, che i finali aperti siano più interessanti.