“Prendi tuo figlio e lascia queste terre.” Disse Freia fissandola con sguardo severo. “Lascia quell’uomo al suo destino. E’ colpevole di questo dramma nella stessa misura in cui lo era Cimarow. Cos’hai ancora che ti lega a quel cavaliere?” Domandò la vecchia. “Tra un pò ci sarà una terribile battaglia… sei ancora in tempo… non è troppo tardi per vivere la tua vita ed essere felice con tuo figlio…”
Si portò allora un velo nero sul capo, mentre il fumo e le fiamme avevano già allarmato tutti.
“Questo castello tra non molto illuminerà la brughiera con le sue fiamme…” aggiunse “… il mio posto è qui… la mia anima dannata appartiene a questo luogo ormai… ma tu no… va via e dimentica tutte le maschere di questa oscura tragedia… io sono Medea ed ho sacrificato ogni cosa per le mie colpe… ho saziato la mia vendetta uccidendo tutto ciò che più amavo… ma tu no… tu hai altro nome da quello di Medea ed il tuo destino non è segnato… non ancora... va via… via da tutto ciò…”