Pasuan restò un attimo a riflettere.
“Non conosco nessun posto in queste terre…” disse “… e poi, stramaledizione, non posso neanche tentare di orientarmi…” respirò con rabbia “… si, forse hai ragione… c’è Zimail da trovare e poi in queste condizioni non posso certo mettermi a fare il Lancillotto per risolvere i guai di quella ragazza… torniamo da lei e riportiamola a casa sua… del resto non possiamo certo lasciarla qui, visto che fra poco sarà buio immagino…”
I due tornarono dalla ragazza e Pasuan la invitò a farsi riaccompagnare a casa.
Lei inizialmente si oppose, ma poi, visto ormai l’avvento del crepuscolo, a malincuore accettò.
Si voltò un’ultima volta indietro verso la cappellina e si abbandonò ad uno straziante pianto.
Dopo un pò i tre giunsero presso un palazzo arroccato su una piccola collinetta.
“Ecco, vivo qui…” mormorò la ragazza “… vi prego, accettate la mia ospitalità… è buio e voi, cavaliere, non avete il conforto della vista… domattina poi, se vorrete, ripartirete per il vostro viaggio.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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