Nishuru fece qualche in avanti, mentre tutti i cavalieri lo fissavano in religioso silenzio.
Si avvicinò e fissò Icarius.
“Attento, mio signore.” Disse Lho.
Icarius lo tranquillizzò con un cenno e tornò a fissare Nishuru.
Questi allora accennò un enigmatico sorriso e cominciò a recitare:
“Il nostro nobile Taddei cerca qui la più bella.
E chi mai sarà questa dama? Questa, o quella?
E avrà gli occhi azzurri, celesti, o magari verdi?
Se fossero poi scuri, come la sera in cui ti perdi?
Cercate, mio nobile e valente signore del ducato!
Cercate col cuore, poiché Lei è nata senza peccato!”
Nishuru sorrise di nuovo e ritornò accanto a Luna, lasciando nel cuore di Icarius una vaga ed indefinita inquietudine.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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