Discussione: La Gioia dei Taddei
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-07-2011, 03.49.35   #1653
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Guisgard, a quelle ultime parole di Melisendra, si voltò sorridendo e le mandò, col suo solito modo di fare irriverente, un bacio.
“Siete bellissima, ma dovreste sorridere ogni tanto.” Disse per poi scomparire tra quei variopinti tendaggi.
Fu accompagnato in una stanza dai colori vivissimi ed intrisa di essenze esotiche.
Ad un tratto, da un parapetto di velluto, apparve una donna.
Aveva lunghi capelli di un castano scuro ed il viso armonioso e gradevole.
I suoi lineamenti erano raffinati e perfetti e le labbra morbide e sensuali.
Fissava Guisgard con quei suoi penetranti occhi color nocciola chiaro, come se lo conoscesse da sempre.
Aveva una lunga veste di lino, bianchissima e trasparente.
“Poche cose mi stupiscono ormai di questo mondo” sussurrò “e il rivederti è una di queste…”
“Già, il mondo è piccolo ed affollato.” Fece Guisgard versando l’elisir che c’era su un piccolo tavolino in due calici trasparenti. “Sei uno splendore… spero di non averti sottratta al tuo lavoro…” aggiunse porgendole uno di quei calici.
Rachel sorrise e prese quel calice.
“Cambierebbe qualcosa?” Chiese lei.
“Beh, non vorrei mai recarti danno.”
“Cos’hai fatto a quella mano?”
“La mano? Ah, si… nulla, un piccolo incidente…” rispose Guisgard.
“Chi è quella donna?” Domandò Rachel fissando la saletta in cui si trovava Melisendra. “E’ molto bella… ne sono quasi gelosa…”
“Per l’effetto che può fare sugli uomini?” Chiese Guisgard.
“O per quello che può fare su di te…”
“Sbaglieresti…” sorrise Guisgard “… quella ragazza è più fredda del fodero della mia spada… almeno con me…”
Rachel lo fissò.
“Come mai non ti ha curato quella ferita alla mano?”
“Perché è solo un graffio…” rispose Guisgard “… e poi non è tenuta a farlo.”
“Ah, no?”
“No. Io e lei non siamo niente.”
Nella saletta, intanto, Melisendra attendeva il ritorno di Guisgard.
Ma all’improvviso qualcuno entrò.
“Ehi… che spettacolo…” sussurrò un cavaliere robusto e dai lunghi capelli chiari “… sei nuova? Non ti avevo mai vista prima… sai, adoro le donne dai capelli rossi… e stanotte io e te ci divertiremo, vedrai…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 01-07-2011 alle ore 04.13.17.
Guisgard non è connesso