Citazione:
Originalmente inviato da llamrei
Uomini: avete mai provato a chiederglielo senza cadere nell'"ovvio"?
(su sir, ho bisogno di un'altra vostra citazione da apporre in firma)
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Milady, avessero le dame una benché minima idea di cosa vogliono, sarebbe nostra premura realizzare ogni vostro desiderio prima ancora ch'esso trovi modo di concretizzarsi in parole certe.

Poiché però ogni nostra solerte iniziativa al vostro cospetto la fate apparire errata, l'esatto contrario giusto, e una volta realizzato per voi l'esatto contrario diventa più sbagliato di ciò che era stato fatto prima per voi e il contrario di tutto ciò giusto (...si, si, ...mi sono incasinato con questa frase.... colpa vostra


).
Una volta stavo cavalcando per una zona del regno di cui non ricordo il nome, né l'ubicazione o la via per accedervi, tantomeno la ragione per cui mi trovavo lì... . Comunque sia, cavalcando senza alcun sospetto udii in lontananza le urla di una fanciulla, provenire dall'alto di una torre e chiedere "aiuto, aiuto". Giunto dinanzi alla fatidica torre, scesi dal cavallo, trovai il tempo per declamare versi d'altissima fattura (non miei, ovviamente) per presentarmi come si deve. La fanciulla, pur trovandosi in pericolo, trovò il tempo di offrirmi un eccellente sorbetto al limone (non come altre dame...

) che fece calare dalla finestra.
Le domandai dove fossero appostate le guardie, di modo che una volta giunto davanti alla sua porta, l'avrei sfondata senza alcuna fatica. Così per salire affrontai circa dodici guardie, forse erano anche venti o più

, arrivato di fronte alla porta bussai anzitutto. Notai d'improvviso come si aprì dall'interno semplicemente con una chiave, che la stessa fanciulla possedeva. Le chiesi allora: "Come mai tutta questa fatica per farmi salire su?" Sapete cosa mi rispose?
Ooops, si è fatto tardi, ve lo dirò un'altra volta.
"Le donne, come i sogni, non sono mai come le vorresti".
Luigi Pirandello.