Annaspai, cercando di riemergere da quell'incubo.
Aprii gli occhi e trovai Guisgard accanto a me, che mi fissava.
Mi tirai su e ripresi a respirare normalmente, ma ero ancora scossa.
"Come vorrei che fossero solo incubi, a volte temo che siano... messaggi. Mi dispiace avervi messo in allerta..."
Presi una coppa e mi versai dell'acqua. La bevvi lentamente.
"E' già l'alba?" chiesi. Mi diressi verso una tenda e la scostai. Si vedeva un chiarore lontano.
"Devo vedere la spada al più presto..." mormorai, persa nei miei pensieri, mentre cercavo di tenere a bada le paure che quel sogno aveva risvegliato.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
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