Il nano sorrise.
“Io non sono diverso da voi, milady…” disse “… siamo entrambi legati ad un giogo… un giogo ben stretto, che al minimo movimento sbagliato può strozzarci, o spezzarci il collo.”
Si abbandonò ad una sgraziata risata.
Si avvicinò allora alla cappellina e liberò quel passaggio sotterraneo.
Fissò poi Melisendra e con il capo fece cenno di seguirlo.
Scesero così nel ventre segreto e maledetto di Capomazda.
“Cosa cercate qui?” Chiese uno degli uomini dell’oscuro signore a Melisendra. “E’ rischioso ciò che avete fatto. Qualcuno avrebbe potuto seguirvi e scoprire questo luogo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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