“O come quello di aver tentato di ingannarci, insieme a quel cavaliere” disse l’immagine allo specchio “col trucco della sua spada spacciata per Parusia!” E Rise.
“Oh, ma il Gufo non è stato un tuo errore…” mormorò l’oscuro signore avvicinandosi a Melisendra “… ma suo. Un cavaliere che fa della malvagità e dell’odio il suo punto di forza, non può cedere all’illusione dell’amore…” la fissò attraverso il buio del suo cappuccio “… tuttavia egli ci serve… conquisterà questa città per me… ed io, come sempre ho fatto, saprò ricompensare la fedeltà nei miei confronti… gli farò impugnare Parusia, con la quale, beffa del destino, trafiggerà l’ultimo dei Taddei…” si sedette su un piccolo seggio “… ormai per Capomazda è cominciato il conto alla rovescia… inesorabile, verso la fine…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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