Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Sin da piccolo mi ha sempre affascinato la figura del torero…
Le grida della folla, il toro che carica, il rosso, la danza con la morte...
E molte volte nei giochi, come nei sogni, ho rincorso queste romantiche immagini…
E compagna di questi giochi, come dei giochi più belli, è sempre la mia margherita…
|
Mio signore ed amico!
La vostra è stata un'infanzia senza pari. Sin dalla più tenera età, la vostra vita è un susseguirsi di sfide (con gli altri e con voi stesso), di tenzoni, di incontri incredibili, magici e romantici al tempo stesso.
Ma vi dirò, in quest'ultima pagina del vostro diario poetico, sono stati gli animali a colpirmi. Non condivido la vostra passione per le corride (non quelle moderne, almeno; e per moderne intendo dall'antica Roma ad oggi), e, per dirla tutta, mi sorprende. Mi sorprende, perché più d'ogni incantevole fanciulla, d'ogni simbolo floreale, d'ogni donna importante nella vita di un uomo, più delle travolgente fantasia dei vostri giochi, dei vincoli di amicizia e, probabilmente, di inimicizia che allacciavate ai quei tempi, nel racconto ho notato quel grandissimo affetto tra un ragazzino e il suo cane!!!
Beh, in realtà si nota anche un'influenza interessante di una certa nonna...

Che dire? Che non saprei con quali nuove parole complimentarmi con voi per la magia che riuscite a creare coi vostri racconti, che, tra l'altro, si leggono con vero piacere!