Quando vidi quella persona bruciare tra le fiamme credetti di essere veramente scesa all'inferno! Non vomitai, non piansi, non svenni, non feci niente di quel che una damigella avrebbe fatto in un'occasione simile. Carcai piuttosto di ragionare. Avrei dovuto trovare una soluzione immediata e avrei dovuto farlo da sola, Pasuan oltre che essere intontito aveva l'aria di essere stato malmenato. Sarei riuscita a portarlo fuori di lì. Mi guardai attorno, la strega non c'era. Rimasi in silenzio e smisi di respirare per ascoltare ogni piccolo rumore attorno a me. Non sentivo nulla il che significava che la strega doveva essere lontana. C'era tempo per agire, ma bisognava farlo subito.
Mi tastai la gamba destra con la mano, sorrisi quando scopersi che avevo ancora il pugnale nascosto sotto la gonna, l'avevo recuperato da terra appena mi era caduto.
"Bene, se questo coltello è fatto della stessa fattura della spada di Pasuan, dovrei riuscire senza problemi a rompere il lucchetto che tiene chiusa questa cella" pensai pregando di avere ragione. Inspirai tutta la fetida aria che c'era, alzai la mano e mollai un rapido e deciso fendente sopra il lucchetto che, come previsto si ruppe immediatamente. Mi levai il vestito prima di uscire e cercai di ricomporlo sul pavimento della cella tentando di dare l'impressione che fossi accucciata, quasi svenuta. Rimasi in sottoveste. Uscii dalla cella e mi diressi verso Pasuan, ruppi le corde che lo legavano. Gli diedi un piccolo schiaffetto sul viso e aperse gli occhi
"Vieni Pasuan, ce la fai a camminare? Dobbiamo fuggire, dobbiamo farlo subito!". Non rispose ma mi parve che annuisse. Non sarebbe stato molto sensato obiettare. "Fidati di me Pasuan, tentimo la fuga o moriremo!"
Guardai il suo braccio destro, mi sembrava rotto, non avrebbe potuto usare la spada. La spada. Mi sarebbe stata molto utile, almeno avrei provato a difendermi. Guardai intorno, non la vidi, guardai meglio "Eccola!"
Era stata legata al soffitto proprio sopra il punto nel quale Pasuan teneva la testa poco prima mentre era legato al palo. Notai che era attaccata ad un meccanismo strano, intuii a che servisse, abbassando una leva lì vicino sarebbe caduta sopra la sua testa senza lasciargli scampo! Una sorta di Spada di Damocle della morte.
Spostai Pasuan e abbassai la leva, la spada scese veloce senza ferire nessuno. La slegai e la impugnai.
"Pasuan, seguimi, dammi la mano e corri via con me. Bisogna far presto!" riposi il pugnale sotto la gonna che strappai fino alla coscia per facilitare il recupero dell'arma in caso di bisogno.
Apersi la porta di quella stanza in modo deciso e senza guardare da nessuna parte iniziai a correre su per il corridoio che avevamo percorso all'inizio. Pasuan era dietro di me. Corremmo non so quel quanti metri, risalimmo la chiocciola. Vidi la luce aumentare. Vidi l'uscita.
Riuscimmo ad oltrepassare la prorta...
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"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire
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