Sir Morris, sapete che rileggendo le vostre poesie mi son tornati alla mente i nostri “agoni” poetici?
Beh, in realtà voi “fendevate” versi degni di tal nome, io invece rispondevo con allegre rime e qualche scanzonata filastrocca, ma mi divertivo non poco

Chissà che qualche volta non si torni ad incrociare la penna, amico mio, con voi nei panni di un novello Bertran de Born ed il sottoscritto in quelli ben più immeritati ed improbabili di un Cecco Angiolieri

Al di là degli scherzi, sono lieto di rileggere le vostre poesie, sir Morris