Anche se era tutto buio, sentivo le loro voci. Icarius, Luna e Nishuru.
Volevo bene a tutti loro, anche se non volevo ammetterlo per sembrare più forte.
Ma Icarius non capisce che non si possono sempre salvare tutti e che la priorità ora è di salvare sua moglie.
Credo che Icarius sia cristiano, perchè si ostina a non capire che ci sono molti Dei e che alcuni portano pace ed amore, ma altri odio, disperazione e sangue. Theenar fa parte della seconda categoria.
E' un Dio molto potente e non si può sconfiggere un Dio.
Ma un altra cosa che il duca non comprende è che a me tutto ciò piace. Forse quando la mia anima si è fusa con quella del Signore del Sangue, sono diventata una Demone, perchè il sangue delle mie vittime mi appaga.
Improvvisamente nell'oscurità più assoluta apparve una Luce. Un puntino luminoso, come una stella solitaria nella notte.
Aprii piano gli occhi, sbattendo più volte le palpebre. Come avevo dedotto, Icarius, Luna e Nishuru stavano discutendo sul da farsi.
Mi issai sui gomiti e mi misi a sedere.
"Nobile Taddei, Voi non dovete preoccuparvi per me. Bensì per la prova che presto affronterete!" dissi rivolgendomi ad Icarius.
Guardai il cielo fuori dalla finestra e vidi che era ancora limpido e luminoso. Dovevo esser rimasta svenuta solo per pochi minuti.
"Milord, io vorrei avere il vostro consenso per ogni singola cosa che faccio." dissi seria, fissando il duca.
"Perciò vi informo che questa notte ucciderò qualcuno, anche se non so chi. Potrei uccidere quello sciocco presuntuoso di Schezan" dissi ridendo nervosamente.
No, non posso credere di aver detto al duca che ucciderò qualcuno questa notte!
"Volete che muoia qualcuno in particolare, Nobile Taddei?" dissi sorridendo, pensando al sangue che avrei bevuto quella notte di Luna piena.
In un secondo momento provai un immenso ribrezzo per me stessa.
Si sono sicuramente una Demone...
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"La Morte non è una punizione, ma una liberazione" Dragon Heart.
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