Poesia del Cavaliere e del Drago
Valoroso, con onore, ardito
il bel cavaliere è già partito
a salvar lesto la sua dama, ah!
Ella è prigioniera della bestia
temibile e dura e funesta
un drago sì spaventoso, assai!
Ma il cavalier non arretra, giammai!
“Veloce come il vento, ora vai!”
disse all’orecchio del bel destriero
Intrapreso già lo stretto sentiero
all’antro giunge veloce sparviero
sente le fiamme più calde del sole
Il cuore al gran cavalier non duole
entrò spingendo avanti le suole
e si trovò già dinnanzi al mostro
“Oh messere, il mio cuor è vostro!”
si udia una voce d’inchiostro
era la bella dama prigioniera
Ma si levò sù una zampa nera
del drago, di scaglie ombrose era
la coda era pien di pungiglioni
Fiamme così alte come bastioni
quello sputava da fauci leoni
ed apriva le ali infernali
Il cavalier saltò sugli stivali
veloce come mille temporali
si trovò subito su una roccia
Guizzò sul drago a guisa di goccia,
il mostro si chiuse a mo’ di chioccia,
poco dopo iniziò a ruggire
Il guerriero cominciò a ferire
il mostro, quella schiena ad aprire
abilità e vigore mostrando
Nell’agile uso del suo brando
il guerriero destrezza combattendo
manifesta, nel tempo di un lampo
Il mostro è morente, or’ha scampo
la donzella, attenta all’inciampo
tra le spire ed i corni del drago
Ora corre dal suo grand’amato
a quella s’appoggia affaticato,
in un momento fu bacio dal cuore
Quello durò forse per molte ore
partiron felici, senza timore
ricchi d’onore e ricchi d’amore
Ecco un altro componimento  Questa volta tratta di un tòpos letterario ovvero di un cavaliere che va a liberare la sua dama dal drago feroce e malvagio per poi riuscire a salvarla e stare insieme per sempre...felici e contenti. Il componimento è costituito da quindici terzine in endecasillabi in cui fanno rima baciata i primi due versi e l'ultimo verso fa rima con il primo della terzina successiva  spero sia di vostro gradimento
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[COLOR="Navy"][I]Possiamo solo immaginare quanto potremmo fare se solo ascoltassimo il nostro cuore e la nostra spada difendesse solo gli inermi, in nome di una giustizia che non appartiene al divino, ma all'uomo[/I][/COLOR]
Ultima modifica di llamrei : 19-07-2011 alle ore 14.40.50.
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