Discussione: La Gioia dei Taddei
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18-07-2011, 04.06.16   #1898
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Icarius restò in silenzio davanti alle parole di Sayla.
“Non badateci, milord…” disse Lho avvicinandosi “… questa terra non è stata ancora tutta convertita al Vero Credo e molti, soprattutto nelle regioni interne, sono ancora legati agli antichi culti delle primitive popolazioni galliche… purtroppo non possiamo cambiare il mondo, mio signore… lasciamo dunque che questi pagani seguano le loro tradizioni…”
“Non capite?” Fissandolo Icarius. “Questa ragazzina è come posseduta! Nessuna fede religiosa può trasformarci in assassini! E’ ovvio che è il male ad istigare la sua voglia di sangue!”
Poi Sayla, all’improvviso corse via.
Icarius e Lho la inseguirono.
Giunsero tutti davanti ad una porta chiusa.
“Cosa cercate qui?” Chiese loro Shezan. “Questi sono gli appartamenti privati di lady Layla e sono costretto a chiedervi di tornare giù.”
“Andiamo, Sayla…” fece Icarius prendendo per mano la ragazzina e fissando Shezan.
Scesero tutti nel cortile e restarono all’ombra di un grosso albero.
Icarius si lavò il viso in una delle fontane, come a voler rinfrescare i pensieri, scossi dagli ultimi eventi.
“Perché sei corsa via così, Sayla?” Domandò alla ragazzina. “Cosa hai sentito che ti ha fatto reagire così?”
Da una delle finestre del palazzo, intanto, Layla fissava adirata il suo verziere.
Aprì la mano nella quale teneva il ciondolo strappato a Talia e guardò nuovamente quel volto.
“Ti odio!” Disse con rabbia. “Ti odio per tutto il male che tu e la tua gente mi avete fatto! E ti giuro sul mio stesso dolore che non riavrai mai più la tua bella moglie! Mai più! Perché presto condividerai la stessa sorte dei tuoi avi, maledetto!”
E lanciò il ciondolo nel verziere.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso