Beh, ne avete di fantasia, mio signore, e di capacità nel trovare e piegare le parole adatte alle vostre composizioni...


Vi rinonnovo i miei complimenti, che si perderanno tra tutti gli altri.
Ho gradito assai la "Canzone del Cavaliere e del Drago", un po' meno quella dei mercanti, ma è solo per questione di gusto sul contenuto (mio personale, ovviamente), non certo per questioni di stile.