Mi aggrappai a una sporgenza del muro e mi preparai a saltare.
Le gonne mi impacciavano e il terreno era scivoloso si umidità.
"Non ce la farò mai..."
Strappai faticosamente qualcuna delle mie sottogonne nel tentativo di alleggerirmi.
"D'accordo..." Mantenni lo sguardo su Guisgard e cercai di non pensare all'acqua che scorreva sotto di me.
Saltai.
Trovai un incerto e scivoloso punto di appoggio e dovetti aggrapparmi a Guisgard per non scivolare.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
|