Discussione: La Gioia dei Taddei
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-07-2011, 14.07.00   #1940
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
A quelle parole di Sayla, Icarius non perse un attimo di tempo e corse verso il palazzo.
“Andiamo Sayla.” Gridò. “Lho, presto, con me!” Ordinò poi al fedele guerriero che apparve in quel momento nel cortile.
I tre giunsero nel grande ingresso del palazzo e subito Layla si mostrò loro.
“Quanta fretta, milord.”
“Avete rinchiuso mia moglie nel vostro palazzo!” Urlò l’eroe taddeide. “Conducetemi da lei o questo luogo sarà dato alle fiamme e tutti voi sgozzati come bestie!”
“Che impeto.” Sorridendo Layla. “Non c’è che dire… degno di un novello Alessandro che distrugge Tebe… davvero, impressionante, mio nobile signore.” E rise. “Il grande Arciduca dei Taddei che minaccia un palazzo abitato da donne, valletti e bambini. Davvero cavalleresco.”
“Rivoglio mia moglie!”
“Cosa vi fa credere che sia stata imprigionata?” Domandò Layla.
“Sayla ha scoperto il vostro sporco inganno.”
“Date troppo credito a quella ragazzina.” Fissando Sayla con disprezzo. “Mentre voi eravate a sospirare alla Luna, la vostra fedele amica ha aggredito un cervo, per poi nutrirsi del suo sangue.” Rise di nuovo. “Voi, campione della Cristianità che vi accompagnate ad una volgare pagana!” Mormorò con astio. “Ormai anche il Cielo vi ha abbandonato!”
“I cristiani come voi infangano il nostro Credo!” Rispose con rabbia il figlio del vento. “Preferirei mille volte essere come Sayla, che somigliare ad una come voi!”
Layla lo fissò con odio.
“Indicami dove sarebbe nascosta lady Yelia.” Rivolgendosi poi a Sayla.
La ragazzina così condusse tutti loro alla stanza della torre.
Layla aprì la porta ed entrò insieme a tutti loro nella stanza.
“Ecco qui la vostra dama rinchiusa nella torre.” Con sarcasmo Layla.
La stanza era vuota e sembrava non essere abitata da tempo.
“Forse, mio signore, se davvero ci fosse stata vostra moglie vi avrebbe calato i suoi lunghi e meravigliosi capelli per farsi salvare.” E si abbandonò ad un’insopportabile risata. “Sarebbe stato molto più romantico, non trovate?” E continuò a ridere di tutti loro.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso