Guisgard fissò Melisendra col suo nuovo vestito.
“Siete incantevole…” disse con freddezza “… si, immagino che quel vestito sia adatto all’occasione… andrete da vostro figlio e da… dal Gufo… e dovrete pur offrirgli qualcosa per riavere indietro il bambino…” annuì con sarcasmo “… chissà che non riusciate davvero a convincerlo…” sospirò guardando il Cielo che mutava con l’imbrunire “… la spada non è mia, ma dei Taddei… e serve a loro per proteggere questa città e la sua popolazione… si, andrò via… lontano da tutto e da tutti… il vecchio Diacono conosce un passaggio segreto per uscire dalla città senza dover attraversare la Porta dei Leoni… andiamo da lui e così ognuno di noi prenderà la sua strada…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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