La durezza delle parole di Gouf mi fece trasalire.
Attesi di sentire i suoi passi allontanarsi e poi, lentamente, scostai la tenda.
La donna era ancora lì.
Uriel mi vide ma non disse niente, si limitò a guardarmi.
Attesi fino a quando la donna non uscì a prendere un'altra ciotola di zuppa.
Appena fu fuori dalla tenda mi avvicinai a Uriel e iniziai ad armeggiare con la catena. Presi lo spillone che mi fermava i capelli e cercai di forzare la serratura.
"Sii forte, piccolo mio!"
Mi guardava con i suoi grandi occhi e tirava su col naso.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
|