Mi ripresi a stento dalla visione dell'uccisione del bambino. Il mio cuore di madre a fatica tollerava quella morte, sapevo che era un piccolo demonio, sapevo che quel bambino era un mostro ma... era pur sempre un bambino. Poi era arrivata sua madre, impotente com'ero a causa dei lacci che mi imprigionavano avevo guardato lo scontro tra lei e Pasuan. Le tre urla di Pasuan mi avevano quasi ucciso, il mio amore per lui era così grande che non sopportavo di vederlo soffrire. Temetti per la sua vita quando furono vicini al forno ma, all'improvviso, quasi inaspettatamente fu la strega a caderci dentro. Era finita!
Mi sentii chiamare da Pasuan
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Dafne!” Disse. “Dafne, dove sei?”
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"Pasuan! Sono qui, qui sul tavolo di pietra. Non mi posso muovere. Sono legata per le mani e per i piedi" lo guardai, vidi che non riusciva a capire dove fossi. "Segui la mia voce, Pasuan, sono qui al centro della stanza. Alzati e vieni avanti, mi raggiungerai".
Fece come gli dissi e si alzò, vidi il suo corpo nudo completamente ricoperto di lividi e la carne lacerata sulla spalla. Grondava di sangue.
"Pasuan! Liberami, presto! Sei tutto ricoperto di lividi, bisogna pulire le ferite o si infetteranno. Liberami e usciamo di qui".