Quante cose erano successe in quel poco tempo: il bambino mostro morto come pure la strega, sua madre; tutti i prigionieri liberati e, la cosa più importante, Pasuan aveva riacquistato la vista! Lo guardai intensamente, finalmente i miei occhi si specchiavano nei suoi e vi potevo leggere i suoi sentimenti.
Lo seuguii quando decise di avvicinarsi alla chiesetta. Continuavo a guardarmi intorno lungo la strada, c'erano una moltitudine di fiori di campo davanti a noi. Cerdo che fossero fioriti alla morte della megera, se così non fosse stato non mi sapevo spiegare come mai prima non li avessi notati.
Entrammo in chiesa, Pasuan si chinò a pregare, io rimasi più in dietro, in piedi con la testa bassa. Ringraziavo la vergine per averci fatti uscire da lì e per aver permesso che Pasuan potesse tornare a vedere. Sentii poi i suoi discorsi con il prete, acconsentii ad accendere una nuova candela. Posi la mia mano sopra quella di Pasuan e, guardandolo negli occhi, demmo fuoco allo stoppino.
Poi egli parlò
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Padre…” aggiunse poi “… questa è la donna che amo e già ho perso troppo tempo lontano da lei… voglio che diventi mia moglie… ora.”
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Spalancai la bocca, non sapevo cosa dire, mi morirono le parole in gola per la sorpresa ma il mio sorriso fu più elequente di mille altre parole. Abbassai poi lo sguardo e mi guardai il corpo, oltre ad essere tutto sporco, era anche ricoperto da un vechio mantello. Un po' mi spiaceva di sposarmi in quelle condizioni. La vecchia perpetua, che era seduta negli ultimi banche della chiesetta, deve aver letto nel mio sguardo la perplessità. Mi si avvicinò, mi prese per mano e mi condusse nella sua piccola e umile dimora. Lì mi preparò un bagno caldo e mi permise di lavarmi. Quando uscii dall'acqua la trovai ad attendermi con un bellissimo vestito rosso amaranto tra le mani. Mi disse che era di una nobile dama che aveva lasciato quel vestito come voto alla madonna, la perpetua pensò che la madonna fosse ben felice di donarlo alla donna che aveva aiutato a sconfiggere la strega.
"Accento con infinite riconoscenza questo dono, è un vestito bellissimo, lo terrò sempre a memoria di questo giorno e di questo luogo" le dissi con la voce rotta dall'emozione.
La donna mi aiutò a vestirmi, mi resi conto immediatamente che avrei fatto rimanere a bocca aperta il mio amato. Quei veli erano di una così ottima fattura, così riccamente ormati e ricamati. Non avevo mai visto nulla di simile.
Quando fui completamente pronta uscii dalla casa e mi diressi lentamente verso l'altare all'aperto presso il quale mi aspettavano Pasuan, il sacerdote e il giardiniere. Anche lo sposo, chissà come aveva trovato degli abiti per lui, forse glieli aveva regalati il giardiniere. Quando mi vide rimase letteralmente senza fiato.
Celebrammo il rito, ebbi per tutto il tempo il cuore che batteva nel petto all'impazzata. Ben presto finì e sentii Pasuan tirarmi a sè per darmi un veloce bacio sulle labbra. Quanta passione in quel piccolo gesto.
"Ora Pasuan, siamo marito e moglie, è un sogno! Però ti prego, torniamo subito a casa dal nostro bambino. Mi manca moltissimo, non so come sta e soprattutto, non so che ci riconoscerà. Orami non è più un lattante, sarà iniziato lo svezzamente e noi, i suoi genitori, non eravamo presenti".
Una lacrima scese dai miei occhi.