Che emozione ebbi nel cuore quando rividi il mio piccolo bambino. Stava bene, temevo che non mi avrebbe riconosciuto e invece, appena gli fui vicina mi sorrise e si gettò al mio collo. Non so per quanto piansi mentre lo stringevo e lo cullavo a me mormorandogli la canzoncina che da piccolo piccolo gli piaceva tanto. Alzai poi gli occhi verso Pasuan, mio marito. Gli porsi il piccolo. Lui lo prese, estasiato. L'aveva visto solo appena nato, poi la vista gli si era annebbiata. Lo guardai perdersi nel viso di Hubert, accarezzarlo con il viso, esporlo ai raggi del sole per vederlo meglio e accoccolarselo nuovamente al petto.
"Come siete belli voi due! Gli uomini della mia vita..." dissi con un sospiro. Poi poggiai una mano sulla testolina calda di Hubert "con tutte queste peripezie il bambino non è ancora stato battezzato, me ne vergogno. Che ne diresti se lo portassimo in quella chiesetta? La chiesetta del..." guardai Pasuan che annuì. Mi voltai allora verso Mian e sua madre e dissi "La chiesetta che questo pomeriggio ci ha uniti in un unica persona. Ora siamo marito e moglie!"
Lasciai che quelle parole arrivassero alle loro orecchie e provocassero l'inevitabile sorpresa. Poi, tutti e cinque ci abbracciammo stretti mentre il resto del villaggio si radunava intorno a noi incuriosito. Pasuan era un po' l'eroe del paesello, quando capitava al villaggio tutti i compaesani accorrevano a salutarlo.
__________________

"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire
|