Ai ragazzi del '99
AI RAGAZZI DEL ‘99
Tenero, sì impavido e molto bello
E’ ‘l giovin con la su’ gualdrappa:
In man un fucil e non menestrello
Ha per amico e l’ ardir per mappa.
Giovin armata! E’ lui sul Montello
Ch’ a l’ invasor ‘l maltolto strappa;
E armato d’ amor italico e coltello,
Fiero alla morte sul nostro Grappa.
Esta Patria che sì invitti figli sforna
Mannati giovinetti a morir a fiumi
Per l’ Asburgo fermar, per Cadorna
La colpa, per l’ esercito in frantumi.
Il piccin soldato ch’ il nemico storna
Giace eroico fra tanti imberbi lumi.
|