Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-07-2011
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Messer Drusus,
non indugio nel rispondervi e a cuore aperto.
Vi rendo grazie della senibilità con la quale vi siete accostato alle mie parole.
L'autunno ed il suo romanticismo,il calore delle sere in compagnia del fuoco i cui profumi avvolgono i sensi,la legna di quercia che arde,la fragranza delle nocciole o delle catagne abbrustolite..come non amare l'abbraccio di una stagione che si spegne nella natura ma si accende nell'intimità del focolare.
La vostra Dama.
Possiede un'altra anima,è pur vero,ma voi possedete la sua benchè ella lo ignori,poichè alcuno potrà mai strapparvi l'amore che nutrite per lei.
Il nome suo,il volto suo,le movenze e i delicati gesti che le appartengono,appartengono anche a voi sesso,poichè voi la venerate come si venera chi genera,crea e governa ogni vostro pensiero.
Ella non è a voi donna,v'è Dea e Madre che ha plasmato tutte le forme delle vostre emozioni e del vostro essere.
E Amore vi conferirà la forza di lodarla in eterno,poichè senz'ella voi non avreste ragione di esistere.
Perdonate l'asprezza di queste mie parole,ma seppur la legge di Amore imponga che chi ama non possa non essere riamato(ricordate "Amor c'a nullo amato amar perdona"),non c'è amore più sublime dell'amore incondizionato del quale poche anime elette sono capaci.
Dite che pur anco io conosco Amore.
Certo,Chantal si consacra ancella e sposa di Amore tutte le Notti.Quando il creato dorme e tace,ella urla e prega.
Sapete qual'è la scena che si ripete come un rituale tra Chantal e Amore?
Questa,messere..
AMORE:"Come può la mia sposa presentarsi a me lacerata in seno e col capo avvolto nel suffibulum corrotto dal sangue?"
CHANTAL:"Mio Signore,vengo a chiedere di essere purificata.Concedetemi di lavare col mio sangue le mie colpe,perchè io possa ancora servirvi come mio eterno Padrone"
AMORE:"Hai tradito il mio nome,Chantal?"
CHANTAL:"Ho tradito voi,mio Signore,lasciando che un'illusione mi accecasse i sensi.Che io sia punita e rilegata all'abbraccio di Signora Morte,poichè ho accolto in seno un nome che vi reca offese".
AMORE:"Mi sei cara,Chantal.Non farmi onta col malvagio nome che celi nel cuore.Quel nome è vano come vane sono le parole che affiorano alla bocca degli stolti.
CHANTAL:"Perchè negaste a me il suo amore,mio Signore?L'anima mia è legate a quel nome".
AMORE:"Hai dolore senza quell'inciso sul tuo cuore,Chantal?"
CHANTAL:"Indicibile dolore,mio Signore.Ogni mia fibra è intrisa di quel dolore.Il peggiore che umana creatura abbia mai conosciuto..Qualora rifiutassi quel nome,mio Signore,avrei perduto di voi e voi di me.Eppure..la mia bocca parla per il mio tormento,e chiede di cancellare quel nome dai pensieri che l'accolgono,perchè io possa ritornare vostra vergine sposa ed adorarvi ancora,mio Signore.
AMORE:"Cancellare il nome vale a cancellare il cavaliere che l'accolse?
CHANTAL:"Tutto egli è il suo nome per me".
AMORE:"Quel nome,Chantal,accolse in te la rosa bianca candida come una sposa,rinnegarlo vale rinnegare te stessa,lo vuoi?"
CHANTAL:"Lo voglio,mio Signore,quel nome ha fatto di me inganno,e con l'inganno ho tradito voi."
AMORE:"Lo appellasti Amore?"
CHANTAL:"Si,mio Signore.Che io sia punita,o perdutamente dannata,poichè oggi mi macchio della colpa di maledire quel nome per riversare me stessa nella Morte eterna.
AMORE:"Eterno è solo Amore,Chantal.Ed io ho potere di mutare quel nome in eterno o dissolverlo con un soffio come cenere al vento.Cosa chiedi,ora,Chantal?"
Tutte le notti,messer Drusus,tutte le notti si rinnova lo stesso tormento,eppure..a quella domanda di Amore"Cosa chiedi,ora,Chantal?"Io non oso conferire il mio assenso perchè si compia che quel nome m'abbandoni.
Parla la bocca per conto del tormento,ma il cuore..il cuore..nutre quel nome come Amore.
Quel nome,Messer Drusus,quel nome che insorge nel cuore e affiora alla bocca con l'impetuoso soffio di uno zefiro,che vi attraversa le viscere e vi turba i sensi,quel nome che si compone delle lettere di "Marzia",altri non è che Amore.
E vi fa onore ogni qualvolta lo pronunciate,poichè adorate Amore.
Vi chiedo perdono,messere,dell'aver inquinato il terreno sacro di Amore,fertile dei vostri versi,con i miei miseri pensieri sussurrati a questa notte muta e ostile.Ma sappiate che,sebbene non abbia parole adeguate,siete pregno di tutta la mia ammirazione.
Ultima modifica di Chantal : 13-08-2011 alle ore 00.03.35.
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