Ulrich von Liechtenstein
Nato intorno al 1200 nell'attuale Austria, era un nobile per nascita, poeta lirico per passione e cavaliere e politico per mestiere.
Ha avuto una formazione cavalleresca alquanto completa: a 15 anni era già al servizio d'una nobildonna, che riverì molto. Nel 1219 era scudiero presso il margravio di Enrico d'Istria, nel 1223 divenne cavaliere. Fu proprietario di tre castelli.
Il suo personaggio appare nel film "Il destino di un cavaliere", dove Heath Ledger, che in realtà interpreta un personaggio diverso, assume proprio l'identità di Ulrich von Liechtenstein per partecipare a varie giostre.
Ulrich von Liechtenstein vestito da Venere
La sua vita, tra tornei e amor cortese, è riportata in una sua autobiografia (sebbene in parte fittizia), il
Servizio delle dame, del 1255:
Ulrich inizia raccontando di esseresi dedicato all'amor cortese fin da bambino. Si innamorò presto di una dama, e volle mettersi al suo servizio, dedicandole numerose canzoni d'amore. Divenuto cavaliere, cominciò a partecipare a giostre e tornei, dedicando ogni vittoria alla dama che amava. Ad un certo punto decise di farsi avanti, e inviò (non di persona, ma tramite un parente) alla dama dei suoi sogni una canzone d'amore, con la quale le propose esplicitamente di voler essere al suo servizio.
Purtroppo per lui la dama rifiutò la proposta, con la motivazione che i suoi modi (dunque i suoi versi) erano troppo esuberanti. In realtà ciò viene riportato solo metaforicamente, ma l'interpretazione più comune è questa.
Sir Ulrich rimane deluso, ma dopo un po' la dama finalmente gli concede un incontro, che effettivamente ha luogo. Il cavaliere però di fronte alla dama ne è talmente affascinato, che la sua esuberanza si trasforma in silenzio. Dal racconto si legge che non sia riuscito a dirle nemmeno una parola, perdendo quindi l'occasione!
Rammaricatosi dell'esito di questo incontro, Ulrich attende la prossima occasione per rifarsi. Partecipa a un grande torneo, vestito da cavaliere verde, sempre per la sua dama, rinnovando ancora una volta la sua proposta di volersi mettere al suo servizio. E ancora una volta lei rifiuta.
Pagina tratta dal manoscritto de "Il servizio delle dame"
Ma l'amor cortese e i tornei sono tutta la sua vita, così continua a partecipare a giostre in giro per l'Europa, dedicando alla "sua" dama ogni vittoria, e sopportando come si addice ad un vero cavaliere disagi e ferite. Lei però rimane poco impressionata da tutto ciò ed è inoltre alquanto diffidente nei suoi confronti, rifiutando quindi per l'ennesima volta la sua proposta. Ormai disperato, Sir Ulrich si fa tagliare un dito e lo invia alla dama. Per quanto sconcertata, si dimostra però onorata del gesto, e lo invita finalmente a partecipare ai prossimi tornei al suo servizio.
Ulrich vi partecipa vestito da Venere, in una serie di giostre tra Venezia e la Boemia. Nonostante ciò, la dama continua a mostrarsi poco convinta. Quindi la attende davanti al castello dove la dama dimora, ma nuovamente non riesce ad incontrarla.
A quel punto Ulrich pensa quasi al suicidio, ma infine si dedica a ciò che lo appassiona maggiormente: i tornei. E ad un certo punto, ormai insperato, giunge l'invito della dama.
Colmo di gioia, Sir Ulrich scrive alcune alcune poesie e gliele fa pervenire. Queste riscontrano il favore della dama, la quale finalmente si dice disposta ad accettare il suo servizio.
Poi però accade qualcosa di inspiegabile (nel vero senso della parola): improvvisamente Sir Ulrich non ne vuole sapere più della dama!
Non viene riportata la ragione, ma la dama deve aver commesso qualcosa di piuttosto grave perché il cavaliere rifiuti definitivamente di essere al suo servizio.
Non scopriremo mai cosa sia accaduto, né sapremo mai il nome della dama, che non viene citata nel libro.
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