Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Voglio che sia tu ad occuparti di questa storia.” Continuò De Jeon. “Qui ci sono tutti i rapporti che riportano quanto detto dai soldati, dai carcerieri e da alcuni testimoni che affermano di aver visto qualcosa. Studiali e torna da me quando avrai un piano. Questi pagliacci, che sembrano usciti fuori da un romanzo cavalleresco, rischiano di mettere in ombra la forza del governo della repubblica.”
“Il Giglio Verde…” mormorò Missan continuando a fissare il misterioso simbolo sul biglietto.
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Nello stesso momento in cui Missan fissava inquieto il biglietto lasciato dal Giglio Verde, la porta si spalancò ed una vivace figura fece il suo ingresso nella stanza.
"Buonasera compagni! Per la vostra gioia eccomi di ritorno, so di esservi mancata molto... Sono stanca morta dopo aver viaggiato tutto il giorno a cavallo, ma non abbastanza da non voler sentire gli aggiornamenti della settimana. Cosa è successo in mia assenza?"
A parlare era una giovane dai lunghi capelli rossi, con ridenti e profondi occhi verdi, legata a Missan e De Jeon da un'amicizia che durava oramai da diversi anni. L'ultima settimana l'aveva trascorsa ad Honfleur, a suo dire la più bella cittadina della regione, lontana da tutte le tensioni che agitavano gli animi della novella Repubblica di Magnus.