Cittadino di Camelot
Registrazione: 28-07-2011
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In risposta a sir Guisgard.
Signore,gli Angeli esistono come esistono i Cavalieri.
Talvolta vestono abiti inconsueti.Attraversano i luoghi più impervi dove la disperazione ed il dolore,la fame e la misera annebbiano la vista,perciò è tanto difficile scorgerli vicino a noi.
E,molto spesso,queste creature si spogliano delle loro ali,affidandole a dei custodi speciali,per non incutere timore in chi le vede.
Ma giungono,giungono con le mani piene di carezze.
Provate a guardarvi intorno,con gli occhi del cuore..
Il suo volto era un letto di chiome,
Come fiori in un prato.
La sua mano era più trasparente dell'olio
che bruciando alimenta le luci sacre.
La sua lingua era più tenera
dell'armonia che oscilla nelle foglie.
chi l'ascolta può rimanere incredulo,
ma chi ne fa esperienza crede.(E.Dickinson)
Molti Angeli hanno fattezze di donne,i cherubini adornano il loro capo di preziose corone,non per renderle regine,ma madri,e sorelle,e amanti devote.Alcune sposano i cavalieri,altre Cristo e la sua Croce,eppure..nutrono ed allattano i figli dell'abbandono.
Donne.Donne forti come guarriere e fragili come le rose e le viole.
Altre,simili a creature angeliche,hanno l'audacia delle sovrane,e quando scorgono che il mondo è orfano dei suoi Angeli,montano cavalli alati e vanno a reclutarli in Cielo,perchè giungano con la loro grazia e la loro delicatezza ad ammorbidire con piume il letto di stuoie che accoglie gli infermi.
E gli Angeli giungono davvero sul suono del richiamo di quella carità che le contaddistingue.
E poi vi sono i cavalieri..
Una schiera d'Angeli privilegiati da Nostro Signore Iddio e favoriti da Amore.
Cavalieri che hanno sognato da bambini ai piedi del Santo che governa le Milizie Celesti,Cavalieri che si battono per le virtù cavalleresche ed i precetti Pasquali,ma anche per ciò a cui ambisce il loro cuore.
Una volta lessi di un fanciullo,una creatura speciale per la sua incredulità e ingenuità.Ma,si sa,la purezza dell'infanzia è qualcosa dal sapore divino che,appunto,solo gli Angeli possono reggere.
Quel fanciullo incontrò,un giorno,un cavaliere,sapete cosa si dissero?
Inginocchiandosi al suo cospetto:
"Signore San Michele, non mi far male, per l'amor di Dio!".
"Né mal fo io, né San Michel son io. No: San Michele non poss'io chiamarmi: cavalier, si: son cavaliere d'armi". "Un Cavaliere? Ma che cosa è mai guardami o figlio e che cos'è saprai"
"Che è codesto lungo legno greve?"
"La lancia: ha sete, e dove giunge, beve".
"Che è codesta di cui tu sei cinto?".
"Spada, se hai vinto; croce se sei vinto".
"Di che vesti? La veste è pesa e dura".
"E' ferro. Figlio, questa è l'armatura".
"E tu nascesti già così coperto?".
Rise e rispose il cavalier:; "No, certo".
"E chi la pose, dunque, indosso a te?".
"Chi può".
"Chi può?".
"Ma, caro figlio, il re!". (G.Pascoli)
E quando fece ritorno dalla madre,con i suoi occhioni increduli,sognanti,lucidi e vivaci,le narrò:
"Mamma,mammina (cinguettò), tu non lo sai! ho visto quello che non vidi mai! un uomo bello più del San Michele ch'è in chiesa, tra il chiaror delle candele!".
"Non c'è uomo più bello , figlio mio, più bello, no, d'un angelo di Dio".
"Ma sì, ce n'è, mammina, se permetti, ce n'è mammina, cavalier son detti. E io, mammina, voglio andar con loro, e aver veste di ferro e sproni d'oro"(G.Pascoli)
I cavalieri..

..abbracciano la Croce e sposano la causa degli oppressi.
Non sono,forse,Angeli?
Vi ringrazio delle preziose parole che avete voluto donarmi..Le Muse..creature che scelgono di appartenere ad un poeta solo per l'eternità,figure sospese tra Cielo e Terra,è pur vero,cingono la mano di sicurezza ed avvolgono il cuore di chi le invoca di emozioni in crescendo.E giungono sempre,proprio come gli Angeli.Io non sono una Musa,solo una sposa di Amore che stringe una rosa.
Non smettete di credere che gli Angeli siano tra i mortali,Guisgard,non smettete,sarebbe un delitto.Voi stesso ne avrete trovati disseminati sul vostro cammino ogni giorno,e,di certo,qualche volta avete anche potuto sentire la loro presenza accanto a voi,come quando si invoca una stella o si ascolta il silenzio della Notte.E,se non vi stancherete di seguire la scia della Luna nella Notte che verrà,essa vi segnerà i passi per giungere al cospetto di un Angelo ad offrirvi protezione,sebbene voi stesso serbiate il cuore di un Angelo nell'armatura di metallo.
Ultima modifica di Chantal : 16-09-2011 alle ore 11.49.11.
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