Discussione: Il Giglio Verde
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-09-2011, 03.39.39   #288
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La vecchia zingara era apparsa come dal nulla, arrivando quasi a far imbizzarrire il cavallo sul quale si trovavano Lyo e Altea.
“Non siete dunque attratta dal futuro, milady?” Chiese Lyo ad Altea. “Perché allora pagare con una moneta questa donna?” Sorrise fissandola negli occhi. “Lascia stare quella moneta e prendi invece questa.” Rivolgendosi poi alla zingara e lanciandogli una sua moneta. “Avanti, dimmi cosa ha in serbo il destino per me…”
La donna si avvicinò e cominciò a leggere la mano del cavaliere.
“Audacia, coraggio e fortuna vedo attorno a voi…” mormorò.
“Si, devo dire che madonna Fortuna oggi sembra essermi amica.” Disse Lyo fissando la bella Altea.
“Non interrompetemi…” sibilò la vecchia.
Lyo fissò Altea e fece una smorfia in direzione della zingara.
“La fortuna è come la marea…” continuò questa “… va e viene, sale e scende… attento, cavaliere… un uomo vestito di rosso… sta per giungere… e vedo… vedo…”
“Cosa vedi?” Domandò Lyo.
La vecchia emise un gemito e scosse il capo, come a volersi destare da un pensiero.
“Nulla…” mormorò “… non vedo nulla…” lanciò un’occhiata poi ad Altea “… le forze del male, mia signora… sono ovunque… sono animate da oscuri demoni, che hanno come unico scopo quello di tormentarci…”
In quel momento il cavallo di Lyo lanciò un nitrito.
“Smettila con questi discorsi, vecchia!” La zittì Lyo. “Non ti ho dato quella moneta per udire oscuri presagi.”
Ad un tratto un verso stridulo si sentì nell’aria e un figura nera e velocissima sfiorò le loro teste.
Un attimo dopo un nibbio dalle piume scurissime si posò sul braccio della vecchia zingara, che cominciò a fissare Lyo ed Altea con un enigmatico sorriso, più simile ad un ghigno.
“Perdonatemi, signore…” disse “… non volevo spaventarvi… che il Cielo vi assista…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso