Chantal aveva in mano quella rosa.
“Chantal!” Disse una voce proveniente dalla cappella. “Tu devi essere Chantal, vero?”
Era la voce di una donna.
Chantal si voltò e la vide.
Era una monaca.
Un attimo dopo alcune figure affiancarono la misteriosa donna.
Erano bambini.
Ma bambini particolari.
Angeli del Signore, anime candide e pure, imprigionate in corpi deformi.
“Non abbiate paura, bambini…” con dolcezza la monaca a quei bambini “... lei è Chantal.” E si avvicinò alle grate in legno per guardare meglio la giovane.