Chantal fissava nel buio, cercando di scorgere i tratti di quella sagoma che si confondeva tra l’oscurità e le paure della ragazza.
La sagoma restò immobile ed in silenzio davanti a Chantal per alcuni istanti che sembrarono eterni.
La Luna per un breve momento, squarciando le sottili nuvole che la coprivano, illuminò la vetrata davanti alla quale era ferma quella figura.
Chantal allora vide i suoi occhi ed i tratti del suo volto.
Era un ragazzo.
Un ragazzo che lei conosceva.
“Madame…” disse “… vi ho cercata per il giardino e al pianterreno… vostro zio, padre Adam… ecco… è accaduto qualcosa… io sono salvo per miracolo… sono riuscito a fuggire, ma non sapevo dove andare e con chi parlare…”