Cessato finalmente quello scontro, Monsieur tornò da Elisabeth.
La donna era stata nascosta dall’uomo in una delle insenature della parete rocciosa.
“E’ tutto finito, madame…” le disse “… ora usciremo da qui… e voi potrete riprendere il vostro viaggio…”
Ma le parole di Elisabeth turbarono quell’uomo.
“Non pensate a queste cose…” mormorò accennando un lieve sorriso “… lo dicono anche i Vangeli… Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti... questo luogo è particolare ed esercita un fascino strano, a tratti occulto… e voi vi siete fatta suggestionare, madame…”
Monsieur non credeva ovviamente in quella speciale sensibilità di Elisabeth.
Le ombre che lei aveva visto appartenevano ad un mondo lontano dalle conoscenze e dalle credenze del misterioso uomo.
“Ora lasceremo questo luogo…” continuò Monsieur “… e, per festeggiare degnamente il vostro compleanno, ve ne mostrerò un altro… un luogo molto più tranquillo e piacevole di questo, madame.”
I due allora si avvicinarono ad alcuni uomini, con i quali Monsieur scambiò qualche parola, per poi dirigersi verso l’uscita delle catacombe.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|